IL PROGETTO BORGO AMIGÓ: FINALITÀ,
OBIETTIVO GENERALE, OBIETTIVI SPECIFICI E AZIONI.
Finalità
Perché il giovane, in un momento
difficile della sua vita, abbia a disposizione un luogo accogliente e
competente per riprendere il proprio cammino verso la maturità.
Questa finalità va intesa come offerta di tappe di valutazione reale
e sperimentale dell’esistenza e l'offerta di nuovi modelli di identificazione
personale, familiare e sociale.
Obiettivo generale
Traduciamo
operativamente la finalità nel seguente obiettivo generale che centriamo sul
ragazzo e per chiarezza esprimiamo in tre punti:
- Ristrutturazione della sua
personalità.
- Condurre a buon fine la misura
alternativa alla detenzione.
- Il giovane è in condizione di
rientrare nel suo ambiente di origine o di vivere in autonomia.
Obiettivi specifici
L'itinerario
educativo che al Borgo Amigó si propone agli ospiti ha come obiettivi
specifici, per così dire globali. Nell’itinerario educativo, poi, ogni fase e
tappa ha i suoi propri che verranno segnalati opportunamente.
- Attivazione e rafforzamento delle potenzialità del ragazzo.
- Cambio di orientamento del suo asse valoriale.
- Giusta collocazione spazio-temporale
- Accetazione di sé e del diverso da sé.
- Sviluppare giuste interazioni
nel gruppo dei pari come capacità di contribuzione alla creazione di un
clima di famiglia
- Modificazione della condotta.
- Accettazione del limite.
- Accettazione e osservanza della “legge-norma” come “risposta” al vivere sociale umano.
- Formazione intellettuale e professionale. Particolare attenzione
alla formazione della dimensione trascendente nel rispetto delle varie
convinzioni etiche, politiche e religiose.
- Avvio all’inserimento lavorativo
- Incremento e riequilibrio
dell'interazione con il nucleo familiare di origine.
Centriamo le azioni sui tre nuclei fondamentali dell’intervento che si
attua al Borgo Amigò.
- Livello istituzionale:
- La rete
- Incontri di programmazione con gli enti invianti.
- Integrazione territoriale.
- Opera di sensibilizzazione presso presso le strutture educative del territorio.
- Livello educativo:
- Confronto con l’equipe educativa e con il gruppo dei pari.
- Colloqui educativi individuali.
- Colloqui tecnici.
- Partecipazione alla stesura del piano individuale di trattamento
- Livello organizzativo:
- Partecipazione alla gestione della casa.
- Partecipazione progressiva e responsabile alle strutture e ai dinamismi dell'ambiente circostante. A quest'ultimo proposito si usufruisce delle strutture educative e sociosanitarie già presenti sul territorio.
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